RASTIGNANO

Nei tempi antichi aveva un suo castello, di cui non resta nulla.
Del luogo si hanno notizie risalenti al 1129: un documento dell’epoca, infatti, rende noto il passaggio in afflitto di terreni con una strana condizione di ringraziare ogni anno i loro generosi padri.
Nell’elenco Nonantoliano, questo luogo viene chiamato Rastignano.
Nel tredicesimo secolo visse a Bologna una nobile e potente famiglia col nome di Rastignani, forse proveniente da questo borgo.

Il mulino del Paleotto, un antico e bellissimo ponte in pietra, comunica con la vecchia strada per S. Andrea di Sesto, posta sul colle nella sponda opposta del Savena.
Ora Rastignano è un fiorente centro con un notevole sviluppo industriale ed artigianale.

Borghi di Rastignano:

Paleotto – nel comune di Bologna, si trova alla destra del torrente Savena venendo dalla città e prende il nome dalla strada principale che l’attraversa. Scarsamente popolata, sorge ai piedi del Parco omonimo e mette in comunicazione con le frazioni di Jula e di Paderno sui colli bolognesi; inoltre raccorda l’arteria della Futa con la strada di scorrimento della fondovalle del Savena.

Buozzi – dall’omonima via, sulla sinistra provenendo da Bologna, si inerpica lungo la strada che conduce al monte Calvo e al Parco dei Gessi della Croara in territorio di San Lazzaro di Savena. Dall’arteria della Futa scavalca la ferrovia e si ricongiunge con l’agglomerato di Valleverde; la zona è mediamente abitata.

Palazzaccio – sull’arteria della Futa tra la ferrovia ed il torrente Savena ha rappresentato nella storia fino ad alcuni anni fa, il centro della frazione. Sede di negozi e di servizi, è una zona densamente abitata. Nelle vicinaze sono presenti un complesso con una scuola materna, sportello anagrafico, ambulatorio, aule polivalenti e servizi vari, due parchi pubblici e la stazione ferroviaria per il Servizio ferroviario metropolitano.

Pero – è il proseguimento della zona del Palazzaccio. Zona storica in cui si ricorda la presenza di un mulino, caratteristica questa della valle del Savena, è stata per decenni insediamento di fabbriche ora dismesse. Su queste aree sono stati realizzati o sono in fase di realizzazione palazzi residenziali, adibiti anche ad uffici, servizi, negozi ed attività artigiane. Qui sono situati l’ufficio postale e la scuola media che convoglia ragazzi anche dalle frazioni e paesi limitrofi.

Cavallino Bianco – proseguendo ancora verso Sud per l’arteria della Futa, la ferrovia scavalca la strada fino ad accostarsi al torrente Savena. Questa zona prende il nome dal caratteristico ristorante. Non è molto popolata, ma è sede di diverse attività artigianali e di commercio. Qui è situata anche la chiesa parrocchiale.

Riolo – è una frazione adiacente a quella di Rastignano che è situata sempre sull’arteria della Futa tra la ferrovia ed il torrente Savena a destra e le colline a sinistra. Mediamente abitata, è per lo più zona residenziale, anche se esistono alcune realtà artigiane; da qui sulla sinistra, sfiorando la zona della Fornace e la strada di raccordo con la Piazza Piccinini, si risale verso il cimitero e oltre fino alle pendici collinari lungo le quali sorge una più esclusiva zona residenziale.

Gallo – è un piccolo agglomerato abitativo sulla sinistra dell’arteria della Futa che costeggia la Ferrovia quando scavalca per la seconda volta la strada. Costituisce il confine meridionale della parrocchia e lambisce la frazione di Carteria di Sesto già sotto l’omonima Parrocchia.

Fornace – è un nuovo insediamento residenziale principalmente composto di villette a schiera che circondano una vecchia fornace di mattoni nella quale sono stati realizzati miniappartamenti ed il cui piano terra viene utilizzato per mostre e convegni. Si trova sulla sinistra dell’arteria della Futa in leggero rialzo rispetto al piano stradale. Ai piedi delle colline, comunica con la nuova zona che costituisce il nuovo centro della frazione.

Piazza Piccinini – dedicata ad un illustre abitante della frazione distintosi per il suo eroismo nel passato conflitto, costituisce il nuovo centro della frazione. Di recente costruzione, è una zona pressoché residenziale attorno alla piazza costruita ad anfiteatro. Qui sorgono attività commerciali e sono presenti la biblioteca e la scuola elementare di nuova costruzione. Si trova alla sinistra dell’arteria della Futa con la quale comunica mediante un sottopasso sotto la ferrovia ed è in comunicazione con l’area di Valleverde.

Valleverde – si trova alla sinistra dell’arteria della Futa oltre la ferrovia; si accede mediante un sottopasso, ma è unita anche alle zone Buozzi a Nord e Piazza Piccinini a Sud. In quest’area, prettamente residenziale, è situata la scuola materna con l’asilo nido. Si snoda lungo l’omonima strada che si inerpica sulle prime propaggini collinari; nella zona pianeggiante sorgono palazzi di densità abitativa elevata, mentre, salendo, questi lasciano il posto a ville più esclusive.
In cima a questa via, sorge una cappellina dedicata alla Madonna nella quale vengono celebrate la Messa prefestiva ed una Messa domenicale con esclusione dei mesi estivi.

 

Bibliografia storica su Rastignano e la sua Chiesa.