MANUALE AUTISTA - GUIDA DOLCE
Traiettoria
Per traiettoria intendiamo una linea descritta nello spazio da un corpo mobile.
La vettura in movimento ad ogni variante dalla linea retta ha uno spostamento di peso dall’asse, provocando oscillazioni della carrozzeria.
Tutte le vetture sono munite di ammortizzatori che permettono un assorbimento parziale delle irregolarità della strada.
Il tipo di ammortizzatore determina con l’aderenza al suolo l’oscillazione più o meno accentuata del veicolo in curva.
Sulle nostre vetture non esistono modifiche ed è quindi compito dell’autista impostare correttamente tutti i cambiamenti di direzione.
Un aiuto di fondamentale importanza arriva con l’apprendimento dell’esatta tecnica della traiettoria.
L’autista applicando correttamente questa tecnica è in grado di padroneggiare la vettura durante la curva ed il sorpasso.
Due fattori possono permettere alla vettura di sbandare:
- Velocità eccessiva
- Perdita di aderenza
Comportamento del veicolo in situazione di anormalità:
- Trazione posteriore effetto di sovrasterzo
- Trazione anteriore effetto di sottosterzo
Attenzione: l’autista quando il veicolo sbanda rimane con lo sguardo fisso sul davanti e non segue l’ostacolo in movimento.
La curva
Punti fondamentali:
- Decelerare la vettura sul rettilineo
- Frenare
- Impostazione della curva (entrata esterno/interno) dolce senza chiudere l’angolo
- Entrata in curva leggermente in accelerazione
La vettura può essere messa in piena accelerazione quando è completamente uscita dalla curva. Lo sguardo in linea retta segue la curva per la sua parte più esterna. Durante la curva sono da evitare spostamenti di peso inutili (frenate, colpi di sterzo).
Il sorpasso
Ci sono essenzialmente due metodi differenti per eseguire un sorpasso:
- Accelerare mentre ci si accinge ad eseguire il sorpasso e continuare ad accelerare sino al superamento del veicolo concluso.
- Tenere una distanza maggiore con il veicolo che si vuole sorpassare. Accelerare progressivamente e sorpassare. Il nostro veicolo resta per minor tempo sulla corsia opposta.
Tecnica dello sguardo
- Sguardo centrale con rapidi spostamenti in un raggio di circa 170°
- Rapida visualizzazione degli elementi esterni o potenziali elementi di pericolo
- In caso di presenze di potenziali elementi di pericolo o perdite di aderenza del veicolo prevedere e visualizzare rapidamente e anticipatamente una via di fuga
La sicurezza massima per il conducente e gli occupanti non è data dal veicolo ma dalla coscienza dell’autista e dalla sua prontezza di reazione.
Retromarcia
La struttura particolare dei veicoli non permette all’autista dall’abitacolo di guida di avere una completa visuale sul retro.
Mai procedere in retromarcia con la porta aperta.