L'ernia iatale o jatale o ernia dello iato esofageo è l'erniazione dello stomaco attraverso il diaframma, dalla sua normale sede, l'addome, al torace.
Può risultare asintomatica.
Il sintomo di gran lunga più frequente e caratteristico dell'ernia iatale è l'eruttazione: dal momento che parte dello stomaco risale in cavità toracica, esso tende a riempirsi d'aria durante la normale respirazione (inspirazione): ciò causa aumento della pressione intragastrica e dilatazione gastrica cui fa seguito, quando la pressione intragastrica ha finalmente eguagliato quella esterna, l'espulsione dell'aria (eruttazione).
Durante la fase iniziale in cui lo stomaco si riempie d'aria (pochi minuti), il paziente avverte un senso di pesantezza gastrica che velocemente si converte in dolore epigastrico e toracico, tanto da simulare un infarto del miocardio.
L'eruttazione causa un netto sollievo dalla sintomatologia dolorosa: tuttavia il ciclo dolore-eruttazione si ripresenta spessissimo durante l'arco della giornata. In pratica, lo stomaco si riempie e si svuota d'aria continuamente.
Altri sintomi che, però si manifestano esclusivamente nel caso in cui all'ernia iatale si sovrapponga, come complicanza, una esofagite da reflusso, comprendono pirosi, dolore toracico simil-infarto del miocardio, rigurgito e comparsa di asma.
Un altro sintomo può essere rappresentato dalla comparsa di extrasistole, soprattutto dopo i pasti.
La radiografia del torace è sufficiente a formulare la corretta diagnosi, per comprendere la possibilità di complicanze utile è l'esofagogastroscopia.
Ernia Inguinale
Il termine ernia indica la fuoriuscita di un viscere (cioè di un organo interno in una cavità corporea), o di parte di esso, dalla cavità naturale che normalmente lo contiene.
Nello specifico il termine ernia inguinale indica la fuoriuscita di viscere dalla porta erniaria localizzata nella regione inguinale.
Questa fuoriuscita può essere più o meno consistente e nei casi più gravi è chiaramente visibile come una grossa tumefazione localizzata a livello dell'inguine (vedi figura). Inizialmente la tumefazione può non essere visibile anche se è presente dolore.
L'ernia inguinale è una delle patologie più frequenti al mondo e colpisce prevalentemente gli uomini che ne soffrono da 7 a 10 volte di più rispetto alle donne.
Questa diversità è legata a differenze anatomiche relative al canale inguinale, una struttura anatomica simile ad un condotto che collega l'addome con l'esterno attraversando a tutto spessore la parete addominale.
Nell'uomo il canale viene attraversato da vasi e nervi diretti al testicolo omolaterale e risulta perciò molto più vulnerabile rispetto a quello femminile che è costituito soltanto dal legamento rotondo e da una estroflessione del peritoneo chiamata canale di Nuck.
L'ernia inguinale insorge soprattutto negli adulti di mezza età ma può colpire anche bambini ed anziani.
Tra i vari tipi di ernia (al disco, iatale, crurale, ombelicale, diaframmatica ecc.) quella inguinale rappresenta la tipologia più diffusa (circa l'80% dei casi).
Sempre secondo la statistica, l'ernia inguinale insorge nella maggior parte dei casi sul lato destro del corpo, anche se spesso è bilaterale.
Se il problema è a rischio di peggioramento o particolarmente fastidioso l'unica soluzione è l'intervento chirurgico.
L'operazione si svolge generalmente in day hospital con anestesia locale e già dopo pochi giorni il soggetto può riprendere le normali attività quotidiane.
La chirurgia dell'ernia inguinale è ormai diventata un'operazione di routine dato che si tratta dell'intervento chirurgico più eseguito al mondo.
Nella maggior parte dei casi si applica sottocute una piccola retina di materiale biocompatibile, che ha il compito di contenere l'ernia e rinforzare la parete addominale.
Per ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio, un canale anatomico o comunque una soluzione di continuo.
Di gran lunga le ernie più comuni si sviluppano nell'addome, quando una debolezza nella parete addominale si evolve in un "difetto", attraverso il quale il tessuto adiposo, o gli organi addominali coperti di peritoneo, possono sporgere. Un'altra ernia comune coinvolge i dischi spinali e provoca sciatalgia.
Un'ernia iatale si verifica quando lo stomaco sporge nel mediastino attraverso l'apertura esofagea nel diaframma.
Le ernie possono presentare o meno dolore al sito, un nodulo visibile o palpabile o, in alcuni casi, sintomi più vaghi derivanti dalla pressione su un organo che si è "bloccato" nell'ernia, a volte portando a disfunzione d'organo.
Il tessuto adiposo di solito entra prima in un'ernia, ma può essere seguito o accompagnato da un organo.
Le ernie sono causate da una rottura o apertura nella fascia, o tessuto fibroso, che forma la parete addominale.
È possibile che il rigonfiamento associato a un'ernia vada e venga, ma il difetto nel tessuto persisterà.
I sintomi e i segni variano a seconda del tipo di ernia.
I sintomi possono o non possono essere presenti in alcune ernie inguinali.
Nel caso di ernie riducibili, un rigonfiamento all'inguine o in un'altra zona addominale può spesso essere visto e sentito.
Quando si è in piedi, tale rigonfiamento diventa più evidente. Oltre al rigonfiamento, altri sintomi includono dolore all'inguine che può anche includere una sensazione di pesante o trascinamento, e negli uomini, a volte c'è dolore e gonfiore nello scroto intorno all'area testicolare.
Le ernie addominali irriducibili o le ernie incarcerate possono essere dolorose, ma il loro sintomo più rilevante è che non possono ritornare nella cavità addominale quando vengono spinte.
Possono essere croniche, sebbene indolori, e possono portare a strangolamento (perdita di afflusso di sangue), ostruzione (attorcigliamento dell'intestino), o entrambi. Le ernie strangolate sono sempre dolorose e il dolore è seguito dalla tenerezza.
In questi casi possono verificarsi nausea, vomito o febbre a causa dell'ostruzione intestinale. Inoltre, il rigonfiamento dell'ernia in questo caso può diventare rosso, viola o scuro e rosa.
Nella diagnosi delle ernie addominali, l'imaging è il mezzo principale per rilevare le ernie diaframmatiche interne e altre ernie non palpabili o insospettate.
Multidetector CT (MDCT) può mostrare con precisione il sito anatomico del sacco erniario, il contenuto del sacco e qualsiasi complicazione.
MDCT offre anche chiari dettagli della parete addominale permettendo di identificare con precisione le ernie della parete
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(desunto da " Wikipedia ")
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